Notizie

Aggiornamento piano finanziario 2005 - 2009

inserito il 06.03.2006

Moreno Doninelli

PPD                                                                                                   Balerna 6 marzo 2006

 

INTERVENTO

Aggiornamento piano finanziario 2005 - 2009

 

Signor presidente, signori consiglieri, signori municipali,

 

Abbiamo attentamente esaminato il documento elaborato dalla Interfida Revisioni e consulenze SA unitamente alle note introduttive redatte dal Municipio. Prendiamo atto che gli influssi finanziari susseguenti al piano degli investimenti previsto e approvato precedentemente dal nostro consesso è ampiamente sopportabile dalle finanze comunali.

 

Non che avessimo dubbi in proposito, ma ora sappiamo esattamente quali sono le ricadute di tali investimenti e le prospettive in materia di fiscalità comunale.

 

Non ci inquieteremo quindi, nei prossimi anni, di ritrovare a consuntivo dei disavanzi d’esercizio negativi che potremo compensare attingendo alle riserve accumulate.

 

L’ipotesi di poter contare, al termine del periodo preso in esame, vale a dire nel 2009, su un capitale proprio di oltre cinque milioni ci rassicura e ci permette di fronteggiare eventuali eventi avversi con cauto ottimismo.

 

Ci rendiamo conto che fare una previsione a così lungo termine, se tecnicamente non pone grosse difficoltà, da un punto di vista pratico presenta molte incognite che possono inficiare gli scenari preconizzati. E’ per questo motivo che dobbiamo considerare il piano finanziario che c’è stato sottoposto come uno strumento e non come un fine.

 

In effetti, le leve più importanti che un comune può utilizzare per influenzare gli scenari sono rappresentate dagli investimenti, dal moltiplicatore d’imposta comunale e da un’oculata gestione corrente.

 

Per quanto riguarda gli investimenti non dovrebbero verificarsi importanti scostamenti di fondo, semmai saranno possibili imputazioni annuali leggermente diverse da quanto previsto in funzione dei tempi politici ma soprattutto tecnico operativi.

 

Per quanto riguarda il moltiplicatore, sebbene il nostro gruppo ha da sempre sostenuto la necessità di una sua fluttuazione in funzione delle reali esigenze, e sebbene ci troveremo abbondantemente sotto il moltiplicatore aritmetico per l’intero periodo non vediamo ragioni per modificare la percentuale del 85 %. Semmai, nel caso dovessero verificarsi eventi particolarmente favorevoli, saremmo nuovamente in prima fila per argomentarne un’eventuale riduzione anche per un periodo limitato. Consci che così facendo non potremo rispettare l’art. 2 del Regolamento sulla gestione finanziaria e sulla contabilità dei comuni, articolo che richiede il pareggio del conto di gestione corrente. O meglio lo potremo fare, come detto precedentemente, “erodendo” il capitale proprio accumulato.

 

 

 

 

Nella gestione corrente, tenuto conto che le entrate fiscali non dovrebbero presentare stravolgimenti particolarmente clamorosi, si tratterà di garantire il livello qualitativo attuale dei servizi offerti alla popolazione nonché la manutenzione del cospicuo patrimonio immobiliare comunale. Mantenere un parallelismo tra l’auspicata progressione delle entrate e la quasi certa crescita delle uscite non sarà esercizio facile. Soprattutto, tenendo conto che nei prossimi anni ci verrà a mancare l’apporto del team di validi funzionari dirigenti che hanno sapientemente guidato il nostro comune per un lungo periodo.

 

Altri fattori sui quali non potremo per contro avere un ruolo attivo sono rappresentati dai sempre più frequenti cambiamenti politici e legislativi, vedi ad esempio riversamenti d’oneri sui comuni, per non parlare degli sgravi fiscali che hanno sensibilmente inciso anche sulle finanze del nostro comune.

Non dimentichiamo infine i fattori macro economici, che possono influire sull’evoluzione dei tassi d’interesse, sull’inflazione e, più in generale, sui redditi delle persone fisiche ma soprattutto delle persone giuridiche modificando le previsioni relative al gettito.

 

Siamo in ogni modo certi che il Municipio e il Consiglio comunale sapranno intervenire opportunamente, qualora le circostanze lo richiederanno, per continuare a garantire un oculato impiego delle risorse disponibili a favore della qualità di vita dei cittadini di Balerna.

 

Infine, come già espresso in occasione della discussione relativa ai preventivi 2006, chiediamo al Municipio di mantenere un’attitudine aperta nei confronti dei comuni vicini.

Il progetto d’aggregazione in divenire di Chiasso, Morbio e Vacallo che presumibilmente sarà reso pubblico nei prossimi mesi, dovrà essere esaminato con attenzione e senza pregiudizi.

Magari, e non scandalizzatevi per la proposta, invitando proprio in questo consesso i rappresentanti del gruppo di studio per l’aggregazione del basso Mendrisiotto.

I campanilismi e le diatribe interpersonali dovrebbero ora lasciare il posto al pragmatismo e alla ragionevolezza. Arroccarsi dietro posizioni di rigida chiusura non gioverebbe a nessuno. Informarsi, capire, valutare e soltanto dopo prendere una decisione ponderata, possibilmente coinvolgendo la popolazione, sarebbe l’attitudine più consona da adottare.

Ribadiamo la nostra convinzione che già ora, ma ancor di più a medio termine, soltanto una politica concepita in ottica regionale potrà avere un impatto efficace per affrontare problematiche che ormai travalicano i confini territoriali del singolo comune.

 

Torniamo più specificatamente al piano finanziario per ribadire, sebbene la forma non lo richieda espressamente, la nostra piena approvazione.